Calabresi Illustri

Pasquale Galluppi

Nacque a Tropea il 2 aprile 1770. Studiando le opere di Leibniz, passò dalla ricerca filosofica a quella teologica. Nel 1795 pubblicò una Memoria Apologetica in cui sostenne che bisognava ritenere peccati le virtù dei pagani perchè mancava loro la vera carità. Studiò successivamente i grandi filosofi del Sensismo e pubblicò nel 1807 il Trattato sull'analisi e la sintesi. Lesse poi Kant e da quello studio nacque il Saggio filosofico sulla critica della conoscenza. Galluppi chiamò il suo sistema "Filosofia dell'esperienza" e lo sostenne soprattutto negli Elementi di filosofia. Nel 1831 fu nominato professore presso l'Università di Napoli e, nel 1838, corrispondente per l'Italia dell'Accademia di Francia. Pubblicò fra il 1832 e il 1840 la Filosofia della volontà; . Scrisse anche contro il panteismo dello Schelling, di Hegel e di Lamennais. Morì il 13 dicembre del 1846.


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