Calabresi Illustri

Umberto Boccioni

Caposcuola della pittura futurista, nacque a Reggio Calabria nel 1882 e morì a Sorte (Verona) nel 1916. Scrittore e giornalista, oltrechè pittore e scultore, partecipò, con vari articoli al movimento sorto intorno alla rivista Lacerba. L'incontro con la pittura avvenne a Roma tra il 1898 ed il 1902, nello studio di Giacomo Balla frequentato in quel tempo anche da Gino Severini. Boccioni fu poi a Parigi, Pietroburgo, Padova, Vicenza ed infine a Milano. Fu a Milano che lanciò il Manifesto dei Pittori Futuristi (11 febbraio 1910) in cui sintetizzava gli intenti dei futuristi italiani. Come molti giovani del suo tempo, Boccioni sentiva un'ansia di rinnovamento totale e radicale dell'arte e della società insieme. L'arte era intesa come vita ed impegno nella società.


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