Calabresi Illustri

Corrado Alvaro

Nacque a San Luca nel 1895 e morì a Roma nel 1956. Conseguita la licenza liceale a Catanzaro e dopo aver partecipato alla Prima Grande Guerra, fu a Roma, in Umbria, a Firenze, a Bologna ed infine a Milano dove frequentò la facoltà di lettere. Giornalista già molto noto a vent'anni, viaggiò in quasi tutta l'Europa e soggiornò a lungo a Parigi ed a Berlino. Diresse il Popolo di Roma durante il periodo badogliano. Collaboratore de La Stampa prima e de Il Corriere della Sera dopo. Dei suoi libri si ricordano: La Signora dell'isola, L'amata alla finestra, Gente in Aspromonte, Vent'anni, Il mare, L'uomo è forte, Itinerario Italiano, Incontri d'amore, L'età breve, Quasi una vita, Il nostro tempo e la speranza, Mastrangelina, Belmoro, Un treno nel Sud, Ultimo diario, ed inoltre Il Viaggio che comprende poesie giovanili e della maturità ed il dramma La lunga notte di Medea.


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