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Famoso tiranno di Siracusa, figura di geniale uomo politico e di soldato, nacque a Reggio verso il 360 a.C. Qui risiedeva suo padre Carcino prima di trasferirsi a Siracusa. Da giovane ebbe un'educazione liberale e si rivelò subito un abile oratore. Nel 316, con un sanguinoso colpo di stato, s'impadroniva del potere supremo e diventava tiranno di Siracusa. Assumeva, qualche anno dopo, anche il titolo di re ed avviava un'ispirata attività politica e strategica volta ad unificare sotto il suo dominio tutta la Sicilia greca, difendendo l'isola dalle minacce dei Cartaginesi e degli Italici. La storia della sua sorprendente abilità di stratega meriterebbe un lungo studio. Basti ricordare che più volte egli riuscì a sconfiggere i Cartaginesi, superiori di forze, sul loro stesso terreno, precorrendo la tattica seguita da Scipione l'Africano. Riuscì alla fine a stabilire il proprio dominio su tutta la Sicilia , ad eccezione di Agrigento, ed instaurò un regime di governo saggio e clemente. Mentre si accingeva ad affrontare nuove minacce esterne, colto da una violenta malattia, moriva intorno al 289 a.C. Con la sua scomparsa, l'anarchia tornava a regnare in tutta la Sicilia.
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